Ciascuno di noi, nella sua vita, ha cercato di trovare e prendere in considerazione nuove idee per realizzare progetti e attività, o talvolta solo per dare un senso alla propria creatività.
Solitamente dietro un’idea c’è la voglia di cercare qualcosa d’innovativo, speciale, di dare significato a un percorso iniziato tempo prima, spesso per iniziare una nuova attività, un progetto, un lavoro, ecc…
L’idea si può creare volontariamente da pensieri della mente o a volte in modo spontaneo e inaspettato, quando meno c’è l’aspettiamo: mi è venuta un’idea!
Può essere il risultato di un Brain storming mirato alla creazione dell’idea, o il risultato di una semplice chiacchierata che ha scatenato quel pensiero e novità; può essere il frutto di un singolo pensiero di una sola persona o l’insieme di pensieri di più persone messe insieme.

Quanto tempo per avere un’idea?

Prima che tu abbia l’idea perfetta, possono passare mesi, o qualche giorno o in un momento accendi la famosa lampadina che troviamo simpaticamente raffigurata in molte immagini.

Alla base di un’idea ci sono la passione, l’interesse, la creatività e la disponibilità a impegnarsi in qualcosa d’innovativo su cui puntare per iniziare un nuovo percorso.

È importante differenziare i pensieri dalle idee.

I pensieri sono il risultato dei ragionamenti, delle analisi, un risultato spesso e volentieri razionale.
Al contrario, le idee sono l’intuizione della mente, la creatività, l’attimo illuminante che può derivare anche come risultante dagli stessi pensieri.

Le idee non conoscono e non devono conoscere limiti, nella fase di creatività, si deve liberare la mente e farla funzionare senza paletti o muri ideali che bloccherebbero lo svilupparsi delle idee.
Per ottenere più risultati devo rilassare la parte pensante, renderla leggera dandole la possibilità di far nascere la giusta innovativa idea.

Dopo che è nata l’idea, che devo fare?

Dopo sarà importante descriverla e metterla per iscritto, per non dimenticare
le prime informazioni venute in mente poi, eventualmente, sarà il tutto da strutturare ed elaborare.

Daremo un Titolo all’idea, un titolo che la rappresenti nel migliore dei modi,
poi verrà fatta una breve descrizione, un semplice abstract , testi orientati verso le nostre aspettative
presenti e future che ruoteranno attorno all’idea stessa. Poi dedichiamoci a descrivere strutturalmente l’idea, costruendo per punti un vero e proprio documento. Successivamente arricchiamola di accessori e contributi per renderla ancora più reale e applicabile, crediamoci e facciamone un nostro punto di riferimento al fine di tradurla in realtà, magari anche con modifiche successive.

Classificazione di un’idea.

Il prossimo passo sarà quello di classificare la nostra idea entro determinate categorie.
Valuteremo le idee, per quanto sarà molto importante non giudicare le idee troppo presto.
Naturalmente, idee devono essere tali da poterci far raggiungere gli obiettivi che ci siamo preposti.

In che modo possiamo categorizzare un’idea? , Ecco alcuni esempi di categorie:

1 – Idee interessanti, ma che devono essere valutate con attenzione.
2 – Idee che possono essere utilizzate all’istante.
3 – Idee interessanti e non utilizzabili.
4 – Idee che non hanno grande valore.
5 – Idee impossibili da realizzare.
6 – Idee non complete
ecc…

Classificate le idee, dovremo poi imparare a gestirle e ad metterle in pratica attraverso ben determinati processi, ma questo sarà spunto per un successivo articolo.

Bene, ora mettiamoci all’opera per trovare l’idea, augurando che sia la miglior soluzione,
per un nuovo percorso!